Aperti e in pieno funzionamento

Spesso i pazienti ci chiedono se i nostri studi sono aperti anche per cure non urgenti nonostante l’emergenza COVID-19. Questo articolo serve per fare un po’ di chiarezza a riguardo.

Studio aperto in sicurezza senza limitazioni

I nostri studi sono rimasti aperti solo per urgenze ed emergenze per due mesi nel periodo a cavallo tra marzo e maggio in seguito alle indicazioni date dall’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri durante la prima ondata della pandemia proprio per limitare la quantità già ingente di contagi.

Al momento non vi sono limitazioni di legge e pertanto i nostri studi sono aperti previo appuntamento telefonico sia per emergenze che per visite di controllo di routine.

Le accortezze su sterilità ed igiene dello studio, considerate fondamentali già in epoca pre-COVID, si sono però intensificate.

Come garantiamo gli standard di sicurezza

Igienizzazione e rilevazione della temperatura

All’ingresso del paziente in studio - sempre con mascherina a coprire naso e bocca- viene richiesta la disinfezione delle mani e viene misurata la temperatura corporea. In caso di temperatura superiore a 37.5°C, si programmerà un altro appuntamento.

Ingressi regolati e areazione dei locali

Le tempistiche degli appuntamenti sono state aumentate in modo da poter garantire l’areazione dei locali dove vengono eseguite le cure e la disinfezione non solo del riunito odontoiatrico ma anche delle superfici non direttamente a contatto con il paziente (mobili, porte degli ambulatori, attaccapanni, tavolini di appoggio).

Vestiti in sicurezza

Gli operatori portano camici monouso e mascherine di tipo FFP2 ed al paziente potrà essere richiesto di indossare dei guanti o dei copri-scarpe.

Abbiamo bisogno della collaborazione di tutti

Chiediamo ai nostri pazienti di disdire l’appuntamento almeno 24 ore prima o anche con una tempistica inferiore nel caso in cui dovessero comparire sintomi simil-influenzali.

Il fine dello studio è quello di garantire un servizio il più completo ed efficiente possibile, pertanto al fine di tutelare la salute di tutti, operatori e pazienti, si cerca di prevenire l’ingresso in studio di potenziali pazienti con infezione da COVID-19 e, nel caso in cui dovessero essere eseguite cure ad un paziente ignaro ed asintomatico, il fine di tutte le operazioni di vestizione ed igienizzazione è quello di evitare il propagarsi del contagio.

Qualche dubbio?

Per qualsiasi dubbio o chiarimenti siamo disponibili a darti tutte le informazioni di cui hai bisogno. Chiamaci nello studio di Trieste o di La Villa.